In occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia in classe V ci siamo messi in viaggio verso la storia con “L’autobus di Rosa”, la donna che cambiò le sorti dei neri d’America. Siamo arrivati a Detroit il primo dicembre del 1955, data in cui iniziò una rivoluzione che vide combattere personalità come Martin Luther King.

Da allora sono trascorsi tanti anni e la scelta di Rosa Parks ha portato ad un MONDO CON MAGGIORE PARITÀ DI DIRITTI E POSSIBILITÀ per tutti, bambini compresi.

Il nostro percorso è iniziato con un brainstorming in cui abbiamo classificato le parole in base al loro “carattere”: gentili, buone, aggressive, timide, decise…

Ma la grande sorpresa è stata scoprire che parole notoriamente negative, come “NO”, possono nascondere uno spirito positivo ed essere “coraggiose”. Così il coraggioso rifiuto di Rosa Parks all’ordine di cedere il suo posto in autobus ad un bianco ha cambiato il corso della storia ed ha coinvolto un allora giovane e sconosciuto Martin Luther King.

Abbiamo così fatto una tappa nella biografia del Premio Nobel per la Pace del 1964 e, ovviamente, di Rosa Parks.

Poi ci siamo soffermati ad analizzare le illustrazioni dell’albo: dai colori delle prime pagine al bianco e nero che connota il ricordo, ma anche il triste momento storico in cui questi due colori sembravano doversi contrapporre per sempre.