Sabato 18 Novembre alcuni bambini delle classi 5 A e 5 B e della classe 4B della scuola Primaria “S. Filippo”, delle classi 4 e 5 della Primaria “Don Bosco” e ben 67 ragazzi delle classi seconde e terze della scuola Secondaria di Primo Grado “Luciani” di Ascoli Piceno hanno vissuto un’esperienza davvero bella e arricchente sul piano umano, così come su quello educativo; infatti hanno aderito, nell’ambito del progetto di educazione alla solidarietà, alla giornata della Colletta Alimentare, appuntamento divenuto ormai consueto, che quest’anno è arrivato alla sua 27esima edizione. Tale iniziativa è sostenuta dal Banco Alimentare, il quale opera tutto l’anno e ogni giorno recupera eccedenze alimentari per distribuirle a strutture caritative che offrono pasti o pacchi alimentari a persone che vivono in difficoltà.

Gli studenti, in una vera e propria staffetta di solidarietà, animati da grande passione ed entusiasmo, si sono coinvolti in questo gesto di condivisione (dove l’incontro con il bisogno dell’altro è stata occasione per ciascuno di loro di crescita umana e civile) alternandosi presso diversi supermercati della città, che si sono resi disponibili ad accogliere questi piccoli “volontari in erba”. Alcuni si sono posizionati all’ingresso delle suddette attività, spiegando l’iniziativa, fornendo tutte le necessarie informazioni e invitando i clienti a partecipare a questa raccolta di generi alimentari; altri invece si sono occupati dello smistamento dei prodotti donati e li hanno collocati in base alle tipologie negli scatoloni, che sono stati successivamente pesati ed etichettati. Nella Provincia di Ascoli Piceno sono state raccolte quest’anno ben 31 tonnellate di cibo, una quantità maggiore rispetto all’anno precedente.

Dalla viva voce dei ragazzi ecco alcuni pensieri riguardo l’esperienza vissuta:

“Finita la giornata ho ripensato a quello che io e altri ragazzi abbiamo fatto e mi sono sentito molto felice e soddisfatto. Spero che tutti i doni siano stati apprezzati dalle famiglie che ne avevano bisogno” – Andrea, classe seconda

“E’ un’esperienza bellissima secondo me, perché nel momento in cui sei in un supermercato con la busta in mano e la casacca arancione addosso sai di star facendo la cosa giusta. E’ un momento per riflettere sulla vita degli altri ed aiutarli, pur divertendosi con i propri amici” – Gaia, classe terza

“E’ bello vedere come, anche con piccoli gesti, le persone che organizzano tutto questo si impegnano per i più bisognosi, sempre con il sorriso in volto. Ci sono persone che hanno portato buste piene, altre un solo alimento, ma a mio parere non conta quanto dona una persona ma basta il gesto, anche una sola cosa può fare la differenza” – Maria Giulia, classe seconda

“Mi sono data da fare, e anche i miei compagni ci hanno messo il cuore. Aiutare il prossimo è un bel gesto e sono felice di averlo condiviso con i miei amici” – Gilda, classe terza

“Vedere molte persone che aiutavano il prossimo mi ha fatto capire quanto io sia fortunata. Sono stata molto contenta e spero di continuare a partecipare alla colletta anche il prossimo anno” – Valentina, classe terza 

“Fare felici gli altri rende felici anche noi stessi perché fare del bene agli altri fa bene anche a noi” – Nicolò, classe seconda

La Scuola Luciani ha ritenuto questo gesto altamente educativo e di sensibilizzazione, che va nella direzione di educare alla solidarietà, cioè ad un atteggiamento di condivisione, ben riassunto dallo slogan della Colletta Alimentare “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, educare alla sostenibilità ambientale, cioè ad un consumo consapevole evitando lo spreco alimentare, e promuovendo la cultura del dono, in quanto con questo gesto la carità diventa esperienza viva e concreta.