Maria Montessori

C’era una volta un’insegnante che lavorava con i bambini disabili. Si chiamava Maria ed era anche una dottoressa.

Invece di applicare i vecchi metodi di insegnamento, Maria osservava i bambini per capire come imparavano. Nella sua scuola, i bambini non erano costretti a fare quello che gli diceva l’insegnante. Potevano muoversi liberamente e scegliere l’attività che preferivano.

Le sue tecniche innovative si dimostrarono molto efficaci con i bambini disabili, così Maria decise di aprire una scuola per tutti i bambini dove avrebbe applicato gli stessi metodi. La chiamò “La Casa dei Bambini”.

Per la sua nuova scuola, Maria volle dei mobili a misura di bambino: sedie piccole e leggere che i bambini potevano spostare facilmente, e scaffali bassi, per consentire loro di raggiungere le cose senza doverle chiedere a un adulto.

Maria inventò anche degli oggetti che incoraggiavano i bambini a scoprire il mondo in modo molto pratico e indipendente. Durante le sue lezioni, essi imparavano ad allacciarsi e slacciarsi i bottoni della camicia, a trasportare un bicchiere d’acqua senza rovesciarlo, ad apparecchiare la tavola da soli.

“Ai bambini dobbiamo insegnare a essere autosufficienti” diceva. “Se sanno allacciarsi le scarpe e vestirsi da soli, proveranno quella felicità che è data dall’indipendenza”.

Il metodo di Maria Montessori è applicato ancora oggi in migliaia di scuole e aiuta i bambini di tutto il mondo a crescere forti e liberi.